Percorsi di cittadinanza attiva e consapevole 2

A conclusione del percorso di Ed.Civica " Testimoni di legalità e giustizia", gli studenti del nostro istituto hanno visitato due beni confiscati alla Sacra Corona Unita: masseria Canali, a Mesagne, e la villa di Torchiarolo appartenuta al tesoriere della SCU.
La visita è stata preceduta da un attento di lavoro di approfondimento di temi quali le origini delle organizzazioni mafiose, le mafie agroalimentari, l' uso sociale dei beni confiscati alle mafie, la normativa inerente a reati di mafia.
Le cooperative Terre di Puglia-Libera Terra hanno trasformato beni appartenuti alla SCU in luoghi produttivi che restituiscono al nostro territorio economia, corresponsabilità e memoria. Durante la visita gli studenti hanno potuto conoscere storie di valorizzazione di territori stupendi, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosa dell' ambiente e della dignità della persona. La storia di chi oggi si fa protagonista di un riscatto civico collettiva si intreccia con la storia di chi ha pagato un tributo molto alto per aver detto"no" al sopruso, alla violenza, alla corruzione. La cantina della legalità di Torchiarolo è dedicata a Hiso Telaray, giovane albanese venuto in Italia in cerca di riscatto, che pago con la vita il rifiuto dii cedere ai ricatti dei caporali. Tra i vini prodotti c'è anche quello dedicato a Renata Fonte che si oppose a oscure speculazioni edilizie a Porto Selvaggio, e quello dedicato alla memoria di Marcella di Levrano, donna di cui non si tolleró il coraggio, la forza e la determinazione di abbandonare un mondo che non era più suo.