Una giornata speciale a “Casa Margherita"

19/12/2023
Come è consuetudine ormai da molti anni, al Liceo delle Scienze Umane "Ribezzo” di Latiano, gli alunni del triennio, durante la settimana che precede il Natale, svolgono le attività di PCTO presso le scuole dell’infanzia, i comprensivi, le case famiglia o rsa dei rispettivi paesi di provenienza.
Le linee guida ministeriali non prevedono l’obbligatorietà delle ore di PCTO per i ragazzi con disabilità che frequentano con una percentuale importante la nostra scuola, svolgendo una programmazione differenziata, ma lasciano ai singoli istituti l’organizzazione dei periodi in cui tutti gli altri compagni sono impegnati a svolgere le ore obbligatorie di pcto.
Anche quest’anno dunque abbiamo progettato con la dirigente un percorso di PCTO alternativo, stipulando una convenzione con la struttura “CASA Margherita” di Latiano. Il progetto ha visto come momento culminate la visita presso la struttura, una casa per la vita che ospita persone con disabilità psichica che hanno superato il percorso psichiatrico e possono permanere fino al raggiungimento del 65esimo anno di età. Presso “CASA Margherita” i ragazzi hanno avuto la possibilità di incontrare i loro compagni di classe, impegnati a coadiuvare gli ospiti della struttura nella loro quotidianità , scandita da attività ludiche e cognitive.
L’incontro sia con gli ospiti, che con i compagni è stato veramente emozionante e partecipato. I ragazzi portavano in dono alberelli origami realizzati nei giorni precedenti ed un canto natalizio, preparato con il supporto dei docenti e degli educatori, canto che ha deliziato gli ospiti, arricchito da una spontanea animazione.
I responsabili della struttura hanno offerto a tutti una abbondante colazione dopo aver familiarizzato, riuniti intorno ad una bellissima tavolata, ciascuno secondo i propri tempi e le proprie inclinazioni, ospiti e visitatori hanno realizzato biglietti augurali, disegni ed altri origami a tema natalizio.
L’assistente sociale della struttura dott. ssa De Fazio Patrizia e il presidente l’ingegnere Giuseppe Mingolla, ci hanno illustrato con grande competenza e professionalità le peculiarità di "Casa Margherita” mostrando tatto e spirito di accoglienza nei confronti dei nostri ragazzi che, dopo un iniziale momento di smarrimento emotivo all’impatto con gli ospiti della struttura, sono stati prontamente rassicurati e successivamente abbracciati e accompagnati nelle varie attività previste per la giornata.
Alla fine tutti abbiamo ricevuto qualcosa da quest’esperienza: gli ospiti erano felici e piacevolmente sorpresi dall’irruzione in struttura di tanti ragazzi con il loro carico di allegria e vitalità, alunni e docenti soddisfatti per aver garantito vicinanza emotiva, ascolto, conforto, empatia, momenti preziosi di relazione e confronto, di leggerezza e di ironia. Un’esperienza indimenticabile, di autentica Inclusione, che speriamo di poter ripetere al più presto.