Incontro col Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale del Corpo dei Carabinieri di Bari
SI è TENUTO OGGI 29 Gennaio nell’aula Magna del Liceo Ribezzo di Francavilla un incontro, molto partecipato, tra gli studenti delle classi Terze e il NUCLEO TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL CORPO DEI CARABINIERI di Bari
L’appuntamento risponde alle iniziative messe in atto dal nostro Istituto nel percorso di Educazione Civica e nello specifico è in linea con il tema dell’uda “Testimoni di Legalità”.
Con la relazione dei luogotenenti Zitoli e Tate docenti e studenti hanno avuto modo di approfondire la normativa italiana in fatto di tutela del patrimonio culturale, tra le più esaustive e rigorose, al punto da essere di riferimento per gli altri Stati europei, le misure di intervento del Reparto Operativo e le sue competenze sull’intero territorio nazionale e regionale, per le indagini nelle quattro sezioni in cui si distinguono, Antiquariato, Archeologia, Falsificazione e Arte Contemporanea e Cyber Investigation.
Ha colpito la storia della sua istituzione, avvenuta nel 1969, precedendo la Convenzione Unesco di Parigi del 1970, che invitava gli stati membri ad adottare misure per impedire l’acquisizione di beni illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati, nonché a costituire uno specifico servizio a ciò finalizzato. Rendendo merito a una sensibilità per il patrimonio culturale che l’Italia non ha mai disatteso.
Ha impressionato la stima, mai troppo menzionata, che vuole l’Italia da sola a detenere il più elevato patrimonio storico e artistico, al punto da avere la più alta presenza di siti patrimonio dell'umanità dell'unesco e più della metà dei tesori d'arte del mondo. Nozione che anche oggi ha risuonato come un monito per i giovani attori del futuro.
La documentazione presentata ha proposto dei “casi di studio”, come l’esportazione illecita di beni di interesse culturale, il furto di opere d’arte e di manufatti derivati da scavi archeologici clandestini, ma anche gli strumenti per il recupero, come la Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti e la classificazione delle opere di particolare rilevanza.
L’intervento del relatore ha restituito un racconto avvincente e straordinario, per certi versi avventuroso, che ha catturato l’attenzione ma anche la curiosità dei nostri giovani cittadini a saperne di più.
Convinto della capacità della conoscenza, dell’esempio e delle buone pratiche di infondere valori positivi per un progetto di società sempre migliore, il corpo docente e la sua dirigenza ritiene, con l’appuntamento odierno, di aver dato un contributo importante, sollecitando al rispetto e alla tutela di un’eredità straordinaria che il mondo ci invidia.